Osservatorio Economico

Questione di numeri

A partire dal 2011 il Consorzio Franciacorta è il primo nel settore vitivinicolo italiano a disporre di dati certi raccolti tra le aziende associate attraverso l’Osservatorio Economico. Un sistema di rilevazione e analisi statistica dei dati di commercializzazione e distribuzione del Franciacorta in Italia e all’Estero.

Il sistema, che a Dicembre 2023  ha una copertura sul totale delle Aziende Consorziate dell’82,4%, rileva in forma anonima i dati consentendo agli associati di disporre continuativamente di informazioni statistiche sulla vendita e la commercializzazione, preziose per la definizione di politiche di business aziendale o in termini di confronto tra trend aziendale e territoriale.

La disponibilità dei dati prodotti dall’Osservatorio Economico costituisce inoltre un asset strategico per la migliore allocazione degli investimenti consortili e per la definizione di strategie di valorizzazione mirate del Brand Franciacorta.

I numeri del franciacorta

Volumi di vendita — 2023

Franciacorta DOCG:  volumi totali di bottiglie equivalenti commercializzate.
(Stima sul totale delle aziende; campione aziende aderenti all’osservatorio economico: 82,4%)

Volumi di vendita Italia/Estero — 2023

Estero
Italia

Franciacorta DOCG:  volumi totali di bottiglie equivalenti commercializzate in Italia e sui mercati esteri.
(Stima sul totale delle aziende; campione aziende aderenti all’osservatorio economico: 82,4%)

Esportazioni — 2023

Franciacorta DOCG: ripartizione delle vendite tra i principali mercati esteri
(Volumi stimati sul totale delle aziende; campione aziende aderenti all’osservatorio economico: 82,4%)

Volumi di vendita per Tipologie — 2023

Franciacorta DOCG: ripartizione delle vendite globali sulle diverse tipologie
(Volumi stimati sul totale delle aziende; campione aziende aderenti all’osservatorio economico: 82,4%)

Commento ai dati 2023

[Periodo di riferimento: Gennaio-Dicembre 2023. Copertura stimata aziende aderenti sul totale al 31/12/2022: 82,4%]

Nota metodologica: I dati riportati nel presente documento rappresentano una stima sul totale delle cantine aderenti al Consorzio: tale stima è calcolata prendendo come riferimento i dati delle aziende partecipanti all’osservatorio economico. Ritenendo tale campione rappresentativo, per ogni anno viene considerata la copertura delle aziende partecipanti (ad esempio, 81,9% per il 2022 e 82,4% per il 2023) e tutti i relativi dati vengono portati proporzionalmente al 100%.

Riepilogo anno precedente (2022)

Nell’insieme l’anno 2022 presentava un venduto in volumi stimati sul totale delle aziende pari a 20.212.348 bottiglie equivalenti, sostanzialmente assimilabile a quello dell’anno 2021 (-0,6%).

Tenendo conto delle peculiarità del periodo post-pandemico, al fine di una valutazione più equa era stato utile verificare come, con una visione di più ampio respiro temporale, si avesse una tendenza alla crescita rispetto agli anni immediatamente precedenti al 2021: anche rispetto all’anno 2019, infatti, le vendite del 2022 risultavano essere decisamente superiori.

A questi valori di pareggio nei volumi si era affiancato un trend decisamente più positivo nei fatturati, che presentavano tassi di crescita superiori, a dimostrazione del fatto che il prezzo medio di vendita era in costante crescita.

Più nel dettaglio, il mercato interno rappresentava nel 2022 l’88,5% del venduto in termini di volumi, in flessione del 2,0% rispetto al 2021. L’export costituiva il restante 11,5%, con un tasso di crescita pari all’11,3%, dovuto anche alla progressiva ripresa degli scambi commerciali con i Paesi esteri.

A fine 2022 si osservava come l’interpretazione dei dati di vendita non potesse prescindere dalla considerazione di alcuni fattori esogeni che con alta probabilità avevano condizionato negativamente le vendite, quali la ridotta disponibilità di prodotto da parte di alcune cantine, e i fattori economico-sociali-climatici che avevano caratterizzato l’anno.

Anno 2023

L’anno 2023 si è aperto con un trend di vendite positivo nel primo mese dell’anno, seguito però dai mesi tra febbraio e luglio che hanno segnato una flessione nei volumi rispetto ai corrispondenti periodi del 2022.

Il mese di agosto ha riportato il segno positivo nei trend di vendita, che sono tuttavia tornati in lieve flessione nel trimestre settembre-novembre.

Il mese di dicembre ha invertito la rotta, segnando un incremento a doppia cifra rispetto al corrispondente mese del 2022 (+13,6%).

Nell’insieme, l’anno 2023 si chiude con un venduto in volumi stimati sul totale delle aziende pari a 19.521.741 bottiglie equivalenti, in lieve flessione rispetto a quello dell’anno 2022 (-3,4%).

Al fine di una piena comprensione del trend, è utile contestualizzare il dato citato tenendo conto di alcuni aspetti aggiuntivi.

In prima battuta, a fianco dei dati relativi ai volumi vanno considerati quelli riguardanti i fatturati, che presentano in tutto il 2023 performance decisamente migliori, con un conseguente risultato di crescita nei prezzi medi.

I fatturati 2023 presentano infatti un tasso di crescita rispetto al 2022 del 2,8% e i prezzi medi del 6,4%.

Inoltre, in ottica di approfondimento dell’analisi è importante anche volgere nuovamente lo sguardo all’anno scorso. È utile infatti considerare come i dati di vendita del primo quadrimestre 2022 fossero fortemente in crescita rispetto al 2021, e come ciò influisca negativamente nell’analisi delle performance dell’anno in corso.

Da ultimo, non per importanza, è utile riportare il trend dei dati di vendita rispetto al periodo pre-pandemico.

I dati del 2023, infatti, pur risultando in lieve flessione rispetto al 2022, presentano tassi di crescita decisamente positivi se confrontati con il 2019, nel periodo precedente la crisi sanitaria.

Rispetto al periodo pre-pandemico (2019) il 2023 segna un +11,2% in volumi, +26,5% in fatturati.

Più nel dettaglio, il mercato interno rappresenta a fine 2023 l’87,9% del venduto in termini di volumi, in flessione del 4,1% rispetto al 2022, ma in crescita del 10,2% rispetto al 2019. 

L’export costituisce il restante 12,1%, con un tasso di variazione positivo, pari al +1,5% rispetto al 2022, e +19,1% rispetto al 2019.

Anche nel periodo considerato, quindi, le performance di Franciacorta all’estero risultano migliori rispetto a quelle registrate in Italia.

Tra i canali di vendita, si segnala il proseguire delle tendenze già viste negli ultimi periodi, con le migliori performance sull’Horeca, bilanciate da un più rilevante calo nelle vendite sul canale GDO.

La distribuzione delle vendite domestiche per Aree Nielsen evidenzia come le regioni del Nord-Ovest rappresentino poco meno della metà del fatturato interno (47,2%), mentre la restante quota si ripartisce tra Nord-Est, Centro e Sud con una prevalenza del primo (20,9%) su questi ultimi (rispettivamente 19,7% e 12,2%).

La Lombardia si conferma la prima regione (36,1% delle vendite in Italia) seguita dall’Emilia Romagna (10,4% del mercato interno). Il Lazio occupa la posizione più bassa del podio con un 8,8% del venduto in Italia.

Analizzando le esportazioni, a livello di singole nazioni la Svizzera conferma il proprio primato, rappresentando il 21,8% dell’export totale, in crescita del 9,1% sul 2022. Seguono il Giappone, che rappresenta il 14,2% del totale export (in crescita del 5,0%), la Germania (11,9% del totale export, in crescita del 10,4%), gli Stati Uniti (11,8% dell’export, -0,7%) e il Belgio (5,2% dell’export, -10,0%).

Anche per gran parte dei Paesi esteri, le performance di crescita rispetto al periodo pre-pandemico risultano essere particolarmente interessanti (ad esempio, i volumi di vendita in Svizzera sono cresciuti del 41,3% rispetto al 2019, quelli in Belgio del 23,3% e quelli negli Stati Uniti del 17,4%).

In termini di tipologie, nel 2023 il 77,7% del venduto globale è rappresentato da Franciacorta, il 12,2% da Franciacorta Satèn, il 10,1% da Franciacorta Rosé.

I Non millesimati costituiscono l’89,5% del venduto, mentre il restante 10,5% è costituito da millesimati (9,6%) e riserve (0,9%).

A livello globale il prezzo medio allo scaffale di una bottiglia equivalente, indistinto per tipologie, si assestava a fine 2022 a € 22,9 Iva Inclusa.

Nell’anno 2023 questo valore è salito a 24,4€ Iva Inclusa.

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