Nel 2019 il Consorzio Franciacorta, in collaborazione con l’editore Marco Serra Tarantola, ha pubblicato “Le origini del Franciacorta nel Rinascimento Italiano”, un libro del Professor Gabriele Archetti, che racconta le origini del Franciacorta e diffonde la storia del vino franciacortino che pone le sue radici nel Medioevo.
Infatti, sebbene la Franciacorta si sia affermata, nell’immaginario contemporaneo, come forgiata dall’indole manageriale dei suoi imprenditori solo a partire dalla seconda metà del Novecento, essa ha radici storiche profonde, come tutti i grandi territori vitivinicoli del mondo, che ne hanno plasmato l’identità conducendola a diventare così uno tra i più importanti territori di vino italiani riconosciuti anche all’estero. In quello che oggi è il territorio della Franciacorta, dall’epoca romana al periodo tardo-antico, fino al pieno Medioevo, le condizioni pedoclimatiche hanno sempre favorito la coltivazione della vita che quindi è stata una costante.
Da questa consapevolezza è nato il desiderio di ricostruire la genesi di questo territorio che comincia con i possedimenti claustrali e con le curtes francae benedettine di abbazie come Santa Giulia di Brescia ed i suoi distaccamenti di Timoline, Borgonato, Iseo e Cellatica, toponimi che ricorrono tuttora nella regione della Franciacorta. Conformemente con quanto accaduto ai più importanti territori vitivinicoli del mondo, anche qui questa vocazione venne riconosciuta, presagita e alimentata dai capaci monaci benedettini che, custodi e divulgatori di conoscenza, furono anche i primi a interagire con la terra al fine di garantirsi il sostentamento.
L’introduzione del libro vede il prezioso contributo del noto critico enogastronomico, Andrea Grignaffini, che introduce al lettore la storia della Franciacorta. Dal 2021 Il libro è disponibile presso la Serra Tarantola in Via Fratelli Porcellaga 4 a Brescia, nelle librerie in Franciacorta e sul territorio nazionale al prezzo di copertina di 15€; inoltre è disponibile online su Amazon.
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