Trekking Brescia—Iseo

Un trekking di due giorni da Brescia al lago d’Iseo, alla scoperta delle colline e dei panorami.

prima tappa: Brescia—Rodengo Saiano

Indicato perAdulti
Tempo di percorrenza6 ore
Lunghezza15,8km
Dislivello totale+660m / -620m
InizioBrescia

La partenza ha origine presso la cascina Santellone, in località Villaggio Badia nel comune di Brescia. L’inizio si presenta come una dolce strada di campagna che raggiunge presto un punto informativo del Parco delle Colline di Brescia con attigua area sosta. Da qui si continua lungo l’evidente carrareccia in piano, indicata anche dal segnavia bianco/rosso, che si segue per circa un’ora e mezza fino alla località Campiani. Lungo questo tratto si sfiorano i primi vigneti che disegnano le pendici del Colle di S. Anna e si attraversa la strada che collega Brescia a Cellatica per prendere il sentiero che terminerà, appunto, in località Campiani. Qui si apre il panorama sulla bassa val Trompia da un lato e sulla Franciacorta dall’altro. Si volta sulla strada per Cellatica seguendo il “sentiero 3V”, con segnavia bianco/azzurro, per il Santuario Madonna della Stella (circa 2h 30min dalla partenza), luogo estremamente panoramico. Si attraversa il sagrato e si scendono le scale fino a toccare l’ultima stazione della Via Crucis, che si percorre in discesa seguendo ora le indicazioni “Sentiero della Franciacorta (SF)” con segnavia bianco/rosso fino al centro del paese di Gussago. Dalla Chiesa Parrocchiale si raggiunge presto via Roma percorrendola verso nord e lasciando a metà della sua lunghezza i segnavia bianco/rosso. Si tocca una prima rotatoria, quindi si passa sotto la tangenziale Concesio – Ospitaletto e, alla successiva rotatoria, si volta a sinistra per trovare dopo pochi metri le indicazioni “Sentiero delle due Tese” con segnavia bianco/rosso. Dopo aver guadato il torrente, si raggiunge il cascinale abbandonato della Tesa di Sopra in 1 ora e 30 minuti. Dal prato oltre il cascinale si può ammirare il vastissimo panorama sulla Pianura Padana e la Franciacorta. Ritornati sulla carrareccia si prosegue in salita per circa 5 minuti fino a un bivio presso il quale si prende a sinistra in leggera discesa sino a un edificio, che si aggira con un tornante, dove lo sterrato lascia il posto a un ripido sentiero per pochi metri fino alla chiesetta del Pianello, da cui si può ammirare il panorama sul Monte Delma e Rodengo Saiano. Accanto alla chiesetta il sentiero scende ripido fino alla strada asfaltata e poco dopo si attraversano il torrente Gandovere e la carrabile che collega Rodengo Saiano a Ome per la località Corneto, seguendo l’omonima via. Oltrepassata l’elegante villa Fenaroli, si volta a destra tra due alte mura e si procede lungo la carrareccia che segue il piede del monte Delma e delimitata da un solo muro in pietra, al termine del quale si presenta un bivio. Si procede lungo la sterrata, sempre al piede del monte, per incrociare poco dopo la strada asfaltata in corrispondenza della quale si volta a destra per la scalinata del “Calvario” (circa 25 minuti da Corneto).

seconda tappa: Rodengo Saiano—Iseo

Indicato perAdulti
Tempo di percorrenza4 ore e 30 minuti
Lunghezza12,3km
Dislivello totale+550m / -555m
InizioRodengo Saiano

Si riprende il cammino dalla scalinata in direzione del Convento del “Calvario”, situato sulle pendici del monte Delma. Quando si giunge sull’asfaltato, si raggiunge il tornante a sinistra e s’imbocca il sentiero nel bosco indicato dal segnavia bianco/rosso per “Cascina Berta”, fino alla sommità del Monte Delma dove si trova un ampio vigneto. Si segue il crinale in direzione ovest caratterizzato dai numerosi appostamenti di caccia in direzione ovest, lungo la carrareccia prima e sentiero poi con segnavia bianco/rosso, per “Strada della Valle” e per “Monte Valenzano”, fino al superamento di quest’ultimo. In prossimità di un ampio tornante sterrato, situato su un piccolo valico, si scende rapidamente a sinistra sulla strada asfaltata, che si segue in direzione di Camignone, raggiungibile in pochi minuti, dopo essere passati sotto la tangenziale che unisce Brescia alla Valle Camonica. Oltrepassato il semaforo, segnavia bianco/rosso, si prende via Chiesa e poi via Mazzini che si percorre attraversando la vecchia Contrada Barboglio. Si prosegue poi a bordo strada tra vigneti per Fantecolo fino alla Chiesa di S. Apollonio e alla Chiesetta degli Alpini. Qui si lasciano le indicazioni “SF” con i segnavia bianco/rosso e si volta a destra lungo la carrareccia che passa tra la statua e la chiesetta, camminando prima accanto ai vigneti e poi nel bosco. Dopo circa 15 minuti si passa alla destra di un vecchio capanno da caccia fino a raggiungere una piccola costruzione in pietra sotto un traliccio dell’alta tensione, dove si segue il segnavia “MS” bianco/rosso per Provaglio d’Iseo. Si attraversa l’abitato, segnavia bianco/rosso, e si sale lungo Via San Rocco. L’asfalto diventa acciottolato e, superati i ruderi del castello, si sale ancora fino a uno dei punti panoramici più suggestivi del trekking: il Santuario della Madonna del Corno. Oltre il luogo sacro si procede lungo lo sterrato in piano e poi lungo sentiero indicato da segnavia bianco/rosso, che termina in Via Roma nei pressi di un passaggio a livello. A pochi minuti il centro di Iseo, la stazione autobus e la stazione ferroviaria.

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