La Pieve di Santa Maria di Pie’ del Dosso, situata sul percorso della tratta romana tra Val Trompia e Franciacorta, rappresentava il centro dell’organizzazione civile e religiosa di Gussago. L’aspetto odierno della chiesa di origine romanica è frutto di vari cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli, che l’hanno abbellita e arricchita di dettagli e affreschi sensazionali.
Il campanile, databile attorno ai secoli IX e X, ha forma quadrangolare con cuspide in cotto, mentre la cella campanaria è contraddistinta da quattro monofore a tutto sesto. Nella Pieve è conservato il sarcofago incompleto di un guerriero d’alto rango dell’VIII secolo, denominato pulpito di Mayorans, con incisioni a bassorilievo di simboli cristiani e di un cavaliere che varca simbolicamente l’aldilà, ricavato probabilmente dall’adattamento di un sarcofago longobardo.