Il Santuario della Madonna della Neve accoglie pellegrini e visitatori sulle alture di Adro da cinque secoli, dopo l’apparizione della Vergine a un giovane pastorello sordomuto. Il pastore ricevette una miracolosa guarigione da parte di una misteriosa signora vestita di bianco, che gli aveva affidato un messaggio per il popolo a valle.
Da una lettera inviata al custode del Santuario nel 1772, riportata in un antico testo, si risale alla testimonianza più significativa dell’apparizione. La comunità di Adro accolse subito il racconto del pastorello, di cui tutti conoscevano la disabilità improvvisamente scomparsa. Un decreto vescovile concesse un’indulgenza di 100 giorni per ogni visita al Santuario. Il testo dell’atto, scolpito sulle nicchie laterali ormai coperte dalla calce, non nominava direttamente l’apparizione, ma conferiva importanza e valore al piccolo Oratorio.