Unico in Italia e in Europa per concezione espositiva e per sede, il Museo della città, allestito in un complesso monastico di origine longobarda, consente un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia dall’età preistorica ad oggi in un’area espositiva di circa 14.000 metri quadrati, in un ambiente fortemente legato ai circa 11.000 oggetti esposti.
Il complesso museale comprende la basilica di San Salvatore, il Coro delle Monache, l’oratorio di Santa Maria in Solario con la Croce di Desiderio, la chiesa quattrocentesca di Santa Giulia, i chiostri rinascimentali, le Domus dell’Ortaglia e il Viridarium. Ospita periodicamente importanti mostre d’arte.
Il 25 giugno 2011 l’UNESCO ha inserito Brescia con “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il riconoscimento premia due delle più importanti realtà storiche bresciane tra le più significative e meglio conservate testimonianze longobarde diffuse sul territorio nazionale. Sono sette, infatti, i complessi monumentali in Italia con cui l’UNESCO mette in luce l’importanza delle popolazioni longobarde nello sviluppo delle espressioni artistiche e spirituali dell’Età Medievale europea e tra queste vi è l’area monumentale di Brescia, che comprende il complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium.