La tinca al forno è un secondo piatto di pesce che può essere considerato il fiore all’occhiello della cucina lacustre della Franciacorta: la ricetta infatti, è originaria di Clusane, frazione del Comune di Iseo. La tinca, pesce di acqua dolce dalla carne molto saporita, viene esaltata con un ripieno di formaggio, pane, spezie e prezzemolo, e servita con polenta fumante, elemento imprescindibile della cucina bresciana. Un “piatto della festa” che risale all’800 e che oggi gode del riconoscimento più ambito, il marchio De.Co., la denominazione comunale d’origine che tutela il rapporto privilegiato di un piatto e dei suoi ingredienti con il comune d’appartenenza.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
4 tinche da gr. 300 cadauna
300 gr. di burro
300 gr. di grana padano
100 gr. di pane grattato
Misto di spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, pepe)
Q.B: sale, olio di oliva, prezzemolo
qualche foglia di alloro
Incidere la tinca dalla parte della schiena, levarne la lisca e lavarla in acqua corrente. Preparare il ripieno con il formaggio, il pane, le spezie, il sale e il prezzemolo. Riempire le tinche con il ripieno asciutto. Adagiarle in una teglia in terracotta precedentemente bagnata con poco olio e foglie di alloro. Ricoprirle con parte del ripieno asciutto e pezzetti di burro. Infornare a fuoco moderato (160°) per circa due ore.
Servire con polenta fumante.