Gran successo per il primo appuntamento del tour che promuove la DOCG bresciana in giro per l’Italia
Non c’è da stupirsi che il cuore dello Stivale sia stato scelto come prima tappa dei Festival Franciacorta Itineranti: la posizione strategica della città di Perugia ha favorito la partecipazione di professionisti ed enoappassionati provenienti da diverse regioni del Paese. Lunedì 8 maggio ventisei produttori hanno avuto l’opportunità di raccontarsi al grande pubblico e di far degustare le loro etichette nei banchi di assaggio predisposti per l’occasione.
All’evento hanno preso parte quasi settecento persone, di cui più della metà operatori di settore. Molti provenienti dalla stessa Umbria, terra dalla forte vocazione vitivinicola anche grazie alla sua morfologia prevalentemente collinare. Nonostante le dimensioni contenute, con più di diecimila ettari di vigneti, questa regione peninsulare presenta un notevole rapporto tra superficie vitata e superficie totale disponibile, vantando anche un’antica tradizione enologica: già Plinio il Vecchio e Marziale decantavano le qualità dei vini umbri nelle loro opere, qualità che nell’ultimo secolo hanno saputo conquistare il palato degli intenditori ottenendo due DOCG e tredici DOC. In particolare, l’Umbria è rinomata per la produzione di varietà autoctone come il Sagrantino e il Grechetto, che incarnano l’essenza del territorio: il primo – a bacca nera – è robusto e potente come i maestosi paesaggi collinari, il secondo – a bacca bianca – è fresco e vivace come il popolo umbro.
E proprio la cultura vinicola radicata, unita all’accoglienza dei locals, ha senza dubbio contribuito all’apprezzamento del Festival e alla partecipazione attiva degli umbri, desiderosi di scoprire – tra assaggi e conversazioni – le eccellenze franciacortine che le aziende ospiti hanno illustrato nel corso della manifestazione. Nel salone principale della residenza d’epoca Posta Donini, nel piccolo comune di San Martino in Campo, tanto gli specialisti del settore quanto gli enofili hanno avuto la possibilità di partecipare alle due sessioni del seminario (entrambe sold-out) curate dal giornalista enogastronomico e direttore responsabile di James Magazine: attraverso la degustazione di sei etichetti prodotte da altrettante cantine, i visitatori hanno potuto apprezzare le peculiari caratteristiche organolettiche e le specificità del terroir, entrando sempre più in confidenza con il Franciacorta.
La grande affluenza di pubblico all’evento inaugurale dei Festival Franciacorta itineranti è la dimostrazione della grande reputazione e popolarità dei vini franciacortini, nonché della volontà degli estimatori di immergersi nella cultura vitivinicola di questa regione e di interagire con esperti del settore, produttori e appassionati, facendo networking e – perché no – cercando sinergie che possono sfociare in future interessanti collaborazioni.