Il 12 dicembre a Erbusco si è tenuta l’Assemblea annuale dei Soci del Consorzio Franciacorta: imbottigliatori, viticoltori e vinificatori si sono riuniti per condividere successi e obiettivi
Volge al termine il nostro trentatreesimo anno di attività consortile, che pur in un contesto economico generale caratterizzato da una sostanziale incertezza, ha visto i nostri prodotti apprezzarsi ulteriormente in valore rispetto al periodo pre-pandemico, in linea con i volumi raggiunti lo scorso anno
Il presidente Silvano Brescianini apre con grande soddisfazione l’Assemblea annuale dei Soci del Consorzio Franciacorta, tenutasi il 12 dicembre a Erbusco. L’evento ha coinvolto imbottigliatori, viticoltori e vinificatori, ma anche i Presidenti di Coldiretti Brescia e Confagricoltura Brescia, che insieme hanno celebrato le conquiste del 2023.
La diminuzione delle vendite registrata in alcuni mesi si è accompagnata all’aumento costante dei prezzi medi, e non risulta comunque preoccupante se confrontata con i volumi pre-pandemici del 2019 (+17% alla chiusura del terzo trimestre). Rispetto allo scorso anno, l’export guadagna più di tre punti percentuali – prendendo come riferimento il periodo da gennaio a settembre – compensando la flessione del mercato interno.
Il 2023 è stato un anno particolarmente attivo sul piano relazionale: il Consorzio si è impegnato a dialogare con le istituzioni nazionali, regionali e locali per promuovere il Franciacorta e la Franciacorta nel Paese con un palinsesto ricco di eventi culminato nella celebrazione delle stelle Michelin 2024 nel Teatro Grande di Brescia.
La stessa dedizione è stata mostrata nella valorizzazione della Docg e dell’intero territorio in giro per il mondo, con festival che hanno toccato importanti centri in Europa, in Asia e in America. In linea con la fruttuosa strategia degli ultimi anni, anche il budget del 2024 – approvato all’unanimità – manterrà un importante focus sulle iniziative estere.
La sostenibilità della produzione vitivinicola è stata e resterà al centro delle attività della divisione di Ricerca e Sviluppo, che nel mese di marzo ha presentato il suo primo rapporto annuale mettendo in luce competenze tecniche sempre più specialistiche, anche grazie alla riorganizzazione delle risorse che ha permesso di ricavare la prima unità dedicata specificatamente al territorio. Gli obiettivi di questo nuovo gruppo di lavoro ruotano attorno alla collaborazione tra i diciannove comuni della Franciacorta nell’affrontare le sfide di carattere ambientale, ma anche nel delineare logiche promozionali capaci di ridurre la dipendenza dalla stagionalità. Uno sforzo che si intreccia con l’encomiabile operosità di ogni cantina, ristorante, hotel e agriturismo che contribuisce a rendere unico questo territorio con la propria realtà produttiva. E nell’ottica di proteggere il nome Franciacorta da ogni caso di evocazione, in linea con l’ormai prossima riforma delle Indicazioni Geografiche europee, il Consorzio conferma la volontà di rafforzare la tutela delle tre denominazioni e di conseguenza del logo che le rappresenta.
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