Da Londra, dove si era trasferito per motivi professionali, Joska Biondelli ripensava alle estati trascorse nella tenuta di famiglia posta accanto al Castello di Bornato in uno dei luoghi più belli della Franciacorta. All’interno del brolo una villa risalente al XVII° secolo; confinante, circondata dai vigneti, una cascina ancora più antica dove già il nonno Giuseppe, ambasciatore d’Italia, si dilettava nella vinificazione. Pensieri che ritornavano ciclicamente e che si sono fatti sempre più insistenti per poi concretizzarsi nel 2009.
Facendo affidamento su un’idea precisa di Franciacorta DOCG, da perseguire innanzitutto con la certificazione biologica sia in vigna che in cantina Biondelli ha da subito messo al bando lo zucchero sia in fase di tiraggio che alla sboccatura. A completare l’ospitalità, Villa Biondelli è stata trasformata in un B&B di gran classe con 11 camere, piscina e parco di due ettari.